Ho recensito 2 smartwatch Android. Questo è quello che comprerei | ENBLE

2 smartwatch Android recensiti. Comprerei questo | ENBLE

Dopo aver recensito il Samsung Galaxy Watch 6 Classic, ho deciso di passare immediatamente al Mobvoi Ticwatch Pro 5. Il motivo era semplice: fino all’arrivo del Galaxy Watch 6 Classic, l’ultimo Ticwatch era il mio smartwatch Android preferito e il migliore in termini di prestazioni che si potesse trovare. Volevo scoprire se avrebbe potuto mantenere questo titolo, dato che mi era piaciuto molto indossare il Watch 6 Classic.

Sono una settimana che indosso il Ticwatch Pro 5, ho imparato molto e, soprattutto, penso che la mia opinione generale su quale di questi smartwatch comprerei personalmente sia cambiata.

Il comfort del Galaxy Watch 6 Classic è eccezionale

Si ottiene il massimo vantaggio da uno smartwatch se lo si indossa tutto il giorno e durante la notte. Ma per farlo, non solo la funzionalità deve renderlo valido, ma lo smartwatch deve essere comodo. Davvero comodo. Tra questi due, sono assolutamente certo che solo il Samsung Galaxy Watch 6 Classic offre una vera indossabilità 24/7 senza compromessi.

La colpa della cinturino del Ticwatch 5 Pro. È una cosa molle e gommosa che non sembra molto bella e si sente ancora peggio. Diventa caldo e sudato durante il giorno, figuriamoci di notte, e di solito finisco per togliere l’orologio a metà serata perché è fastidioso. Manca di traspirabilità e, personalmente, è o troppo largo o troppo stretto. Può variare da persona a persona, ma non penso sia abbastanza buono per uno smartwatch che costa 349 dollari, lo stesso del Galaxy Watch 6 Classic.

Forse sono troppo esigente con gli indossabili e i cinturini, ma non penso proprio, perché quando sono ben progettati, non ho problemi a indossarli tutto il tempo. L’Apple Watch Series 8 con il cinturino Sport Loop è un buon esempio, e il Galaxy Watch 6 Classic è un altro. Ho indossato con piacere il modello di recensione del mio Watch 6 Classic per tutta la durata del mio tempo con esso e non ho mai sentito la necessità di toglierlo per problemi di comfort.

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Il design ibrido con una parte superiore in eco-pelle, una parte inferiore in gomma, doppie passanti e la giusta quantità di flessibilità elimina l’irritazione, rendendo semplice ottenere la vestibilità giusta. Non è solo uno dei migliori cinturini per smartwatch che ho indossato, è uno dei migliori cinturini per qualsiasi tipo di orologio che io abbia mai indossato. Penso che il modo in cui si adatta ai supporti faccia la differenza e la dimensione del cinturino grande di 24 mm del Ticwatch Pro 5 ti dà meno scelta se vuoi cambiarlo con qualcos’altro.

Anche Samsung ha successo nella scelta dei materiali, con la cassa in acciaio inossidabile, il cristallo di zaffiro e il fondello in ceramica che danno una sensazione di alta qualità ed eleganza. Il Ticwatch Pro 5 non può competere e ha persino un fondello in plastica, che lo rende davvero meno pregiato. Il Galaxy Watch 6 Classic è disponibile in una bellissima finitura in acciaio inossidabile lucidato e un nero piuttosto semplice, mentre Mobvoi ha recentemente introdotto un nuovo colore Sandstone per il Ticwatch Pro 5. Ci sono diverse dimensioni di cassa disponibili per il Galaxy Watch 6 Classic, cosa che non si ha con il Ticwatch.

Il Ticwatch Pro 5 è così veloce

Anche se sono più che felice di indossare il Galaxy Watch 6 Classic per tutto il giorno, per quanto riguarda le prestazioni, il Ticwatch Pro 5 è molto più veloce e fluido, e lo attribuisco tutto al processore Qualcomm Snapdragon W5+ Gen 1. Lo smartwatch Mobvoi è il primo e ancora l’unico modello a utilizzare il chip Qualcomm e mi ha davvero impressionato quando l’ho recensito inizialmente.

La sua performance ultra veloce e super fluida può mettere a disagio a volte il chip Exynos W930 nel Galaxy Watch 6 Classic. Anche se non è sicuramente lento, tende a bloccarsi più spesso di quanto un smartwatch rilasciato oggi dovrebbe fare, e non reagisce istantaneamente come il Ticwatch. Il chip Qualcomm conferisce al Ticwatch Pro 5 una fluidità che di solito si associa all’Apple Watch, e questo è un grande complimento.

La durata della batteria del Ticwatch Pro 5 è incredibile

Ho indossato il Ticwatch Pro 5 per quattro giorni ora, e anche se non ho monitorato il mio sonno a causa del comfort, ho avuto il monitoraggio della salute attivo per tutta la giornata e ho monitorato anche un paio di allenamenti. La batteria ha ancora il 50% di carica. Questa è un’efficienza superba, e il Galaxy Watch 6 Classic non può competere. Avrei già dovuto ricaricarlo almeno una volta.

Gran parte della lunga durata della batteria del Ticwatch deriva dal secondo schermo, che sovrappone lo schermo a colori normale con un semplice LCD per mostrare l’ora e altre informazioni. È la soluzione ideale per non volere uno schermo nero sul polso e non voler sacrificare allo stesso tempo la durata della batteria. Non dover preoccuparsi di ricaricare la batteria del Ticwatch Pro 5 per una settimana (con uso normale) è una cosa enorme, mi sarebbe piaciuto solo che fosse più comodo da indossare per periodi più lunghi.

La ghiera girevole del Galaxy Watch 6 Classic batte sempre la corona

La ghiera gira per facilitare la navigazione tra schermate e menu sul Galaxy Watch 6 Classic, mentre la corona gira sul Ticwatch Pro 5 per fare la stessa cosa. La ghiera è più ergonomica, più facile da controllare e più naturale da usare rispetto alla corona, che è un po’ più complicata e meno accessibile. Sarà solo una mia impressione, ma non mi piace quando a volte mi si impigliano i peli del braccio quando giro la corona, cosa che non accade con la ghiera.

Ho scoperto che uso più spesso lo schermo touchscreen sul Ticwatch Pro 5 perché tende ad essere più veloce, ma di solito usavo la ghiera sul Watch 6 Classic. Non c’è nulla di sbagliato nella corona rotante di Mobvoi, che è accompagnata da una piacevole risposta tattile, ma di solito la uso solo quando scorro tra i messaggi. La ghiera del Galaxy Watch 6 Classic è più utile in generale.

La ghiera girevole rende anche il Galaxy Watch 6 Classic unico. È una funzionalità esclusiva di Samsung nel mondo degli smartwatch, il che rende ridicolo il fatto che l’azienda non l’abbia utilizzata l’anno scorso, e il suo design e funzionamento sono stati perfezionati per il suo ritorno. Detto questo, mi piace il design della ghiera del Ticwatch Pro 5 ed è sicuramente meno prominente rispetto a quella del Galaxy Watch 6 Classic, ma Samsung ha lavorato duramente per renderla un elemento di design cool oltre che una funzionalità utile.

Wear OS 3 è buono indipendentemente dall’orologio, ma ancora non è perfetto

Il Wear OS 3.5 di Google è installato sul Ticwatch Pro 5, mentre sul Galaxy Watch 6 Classic è presente il Wear OS 4. Entrambi hanno aspetti e elementi di design leggermente diversi, ma sotto è lo stesso software. L’interfaccia utente di One UI Watch 5 di Samsung è eccellente, piena di Tiles e pulsanti colorati che sono facili da toccare, ed è sempre evidente cosa fanno. L’interfaccia utente di Mobvoi è un po’ più confusionaria e meno adatta all’uso con le dita.

Wear OS è molto migliore rispetto a quanto lo fosse durante i giorni bui in cui avevamo solo versioni di Wear OS 2. Ma sembra che Wear OS 4 sia meno affidabile della versione 3.5, poiché il Ticwatch Pro 5 è stato costantemente migliore nel ricevere notifiche e la stabilità è stata impeccabile. Lo stesso non si può dire per il Galaxy Watch 6 Classic. Ma preferisco il design e la logica dell’app Samsung Health rispetto a Mobvoi Health, che non è altrettanto attraente o facile da usare.

Sarebbe facile lamentarsi del fatto che il Ticwatch non abbia ancora ricevuto un aggiornamento a Wear OS 4, ma sarei felice di aspettare la versione 4.5 e lasciare che Google risolva i bug che presumo facciano parte del problema del Galaxy Watch 6 Classic e migliorare l’affidabilità. Per ora, il Ticwatch Pro 5 non mi fa chiedere se ho perso un messaggio o una chiamata, ma il Galaxy Watch 6 Classic sì. È frustrante che Wear OS continui ad essere un’affare altalenante e mi chiedo se la scelta del processore abbia qualcosa a che fare anche con l’affidabilità del software di ciascun orologio.

Al momento, basandomi sulla versione del software che ho usato con il Galaxy Watch 6 Classic, il Ticwatch Pro 5 ha la versione di Wear OS più affidabile, più fluida, più veloce e meno frustrante, ma il design e il funzionamento non sono altrettanto logici dell’interfaccia utente di Samsung. Wear OS 3 è meno frammentato rispetto al passato: è richiesta solo un’app e la configurazione è più semplice che mai, ma la possibilità di personalizzare l’interfaccia utente introduce i suoi problemi, sembra non essere completamente ottimizzata per le varie piattaforme disponibili e gli aggiornamenti delle versioni sembrano ancora riportare tutti quei fastidiosi problemi di Wear OS che avrebbero dovuto essere risolti anni fa.

Ticwatch Pro 5 o Galaxy Watch 6 Pro?

È stato molto difficile trarre una conclusione e decidere quale di questi due smartwatch comprerei rispetto all’altro. Entrambi sono senza dubbio i migliori smartwatch Android che ho usato negli ultimi anni, con pochi compromessi o svantaggi seri. Sono anche acquisti molto migliori rispetto al difettoso Google Pixel Watch, che costa circa lo stesso.

La situazione è equamente divisa tra aspetti positivi e negativi. Il Mobvoi Ticwatch Pro 5 ha una durata della batteria più lunga, un eccellente secondo schermo, prestazioni più veloci e fluide e un software più affidabile. Il Galaxy Watch 6 Classic è molto più comodo, è realizzato con materiali di alta qualità, ha un’app più logica e una ghiera girevole meravigliosa. È una scelta molto difficile tra i due.

Tuttavia, c’è un grande vantaggio nel scegliere il Galaxy Watch 6 Classic rispetto al Ticwatch Pro 5 e riguarda la scelta delle dimensioni del case. Una misura non va bene per tutti, e la considerazione di Samsung in questo ambito gli dà il vantaggio sul Ticwatch Pro 5, poiché c’è una maggiore possibilità che si adatti a più polsi e gusti. Il Galaxy Watch 6 Classic da 47 mm è perfetto per me.

Ho indossato entrambi questi smartwatch per diverse settimane, e ora sceglierei il Samsung Galaxy Watch 6 Classic come quello che indosserei a lungo termine. Nessuno dei suoi problemi è un motivo per non comprarlo, e gli aggiornamenti del software dovrebbero migliorarlo nel tempo, ma personalmente preferisco sempre dare la priorità al comfort rispetto alla durata della batteria. Se preferisci invertire questi due fattori, la buona notizia è che il Ticwatch Pro 5 è un secondo posto estremamente vicino al Galaxy Watch 6 Classic ed è comunque un ottimo acquisto. Ma, almeno per me, è il Galaxy Watch 6 Classic che rimarrà sul mio polso.

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